top of page

Regolamento Sociale

In data 15 gennaio 2023 Il Consiglio Sociale del Circolo Ippico Parco dello Stirone asd (di seguito CIPS) approva il seguente Regolamento Sociale, con decorrenza immediata e fino a successiva modifica.

Come previsto dal Regolamento stesso, le presenti integrazioni dovranno essere esposte nella bacheca del Circolo affinché possano essere da tutti i Soci lette e recepite.

Definito quanto sopra, il Consiglio Direttivo delibera quanto segue:

​

A) SCOPO E LIMITI DEL REGOLAMENTO SOCIALE

 

1. Il Regolamento Sociale ha lo scopo di assicurare ai Soci ed ai Visitatori del Circolo Ippico una frequenza proficua e ordinata, attraverso la disposizione di regole che interessano l’accesso e l’uso di locali, spazi e strutture, nonché l’accesso e la partecipazione alle attività promosse dal CIPS.

 

2. L’accesso al CIPS è subordinato all’accettazione integrale del presente Regolamento Sociale.

 

3. Agli Utenti è concesso il libero accesso al presente Regolamento, nonché alle eventuali modifiche e integrazioni deliberate nel corso dell’anno dal Consiglio Direttivo, mediante l’affissione dello stesso nell’area Accettazione del Circolo, ovvero mediante la pubblicazione sul sito internet www.circoloippicostirone.it

 

4. Nel corso dell’anno, il Consiglio Direttivo può emanare integrazioni o modifiche al presente Regolamento sulla base di necessità emergenti a carattere transitorio o duraturo. Le integrazioni transitorie avranno validità per tutto il tempo di durata dell’evento/situazione che ne ha giustificato l’emanazione.
Le integrazioni durature, avranno validità fino alla successiva Assemblea dei Soci, nel corso della quale le stesse dovranno essere confermate e, nel caso, inserite organicamente all’interno del Regolamento Sociale.

​

B) ORGANI SOCIALI E FIGURE OPERATIVE

 

5. Il CIPS riconosce i seguenti Organi Sociali:
- Consiglio Sociale;
- Consiglio Direttivo
- Direzione.
 

6. Il Consiglio Sociale è l’organo di regolamentazione, pianificazione e direzione del Circolo.
Ad esso compete:
- approvazione del Bilancio Sociale;
- l’approvazione del Regolamento Sociale;
- la redazione del Bilancio Previsionale per l’esercizio successivo;
- l’approvazione delle Spese Straordinarie;
- la nomina e rimozione delle Cariche Rappresentative (Presidente, Vicepresidente);
- la risoluzione di controversie tra il Circolo e i Soci.
È composto da:
- Presidente;
- Vice Presidente;
- Garante esterno;
- Rappresentante dei Soci.
Il Consiglio Sociale si riunisce una volta all’anno, all’inizio dell’Esercizio Sociale, entro il 28 febbraio, per:
- eleggere o confermare le Cariche Rappresentative;
- ratificare il Regolamento Sociale valutando le eventuali integrazioni emesse dal Consiglio Direttivo nel corso dell’esercizio precedente.
In caso di controversie tra il Circolo e i Soci, su richiesta di una o entrambe le parti il Consiglio Sociale si riunisce in seduta straordinaria per risolvere il contrasto.
Il Consiglio Sociale delibera a maggioranza assoluta.

 

7. Il Presidente ricopre il ruolo di legale rappresentante del Circolo ed è il principale organo decisionale e direttivo.
Viene eletto a maggioranza dal Consiglio Sociale uscente all’inizio di ogni esercizio sociale e rimane in carica per un anno.
In caso di riconferma del Presidente uscente, quest’ultimo non partecipa alla votazione.

Il Vicepresidente ricopre il ruolo di organizzazione e coordinamento operativo all’interno del Circolo e sostituisce il Presidente nelle sue funzioni qualora quest’ultimo fosse impossibilitato nello svolgimento.
Viene nominato dal Presidente all’inizio di ogni esercizio sociale e rimane in carica un anno.

Il Garante Esterno è un soggetto professionale esterno al Circolo il cui principale ruolo è quello di supervisione al corretto svolgimento dell’Assemblea e delle relative delibere.
Viene nominato all’unanimità da Presidente, Vicepresidente e Rappresentante dei Soci su indicazione del Presidente.

Il Rappresentante dei Soci rappresenta la Compagine Sociale all’interno del Consiglio Sociale.
Viene nominato a tale ruolo il Socio con Tessera Annuale che nell’esercizio precedente ha collezionato il maggior numero di presenze presso il Circolo, previo rinnovo della Tessera Annuale per l’esercizio corrente.
Non vengono considerati al fine della nomina a Rappresentante dei Soci i soggetti minorenni o con ridotte capacità cognitive.
 

8. Il Consiglio Direttivo è l’organo operativo del Circolo, le cui principali funzioni sono:
- gestione del Circolo e delle Strutture;
- gestione delle Spese Ordinarie;
- aggiornamento del Libro Soci mediante accettazione delle domande di iscrizione ricevute;
- proposta al Consiglio Sociale della cancellazione dei Soci dal Libro Soci in caso di violazione del regolamento;
- definizione del Listino Prezzi;
- definizione del Calendario Attività.
È composto da:
- Presidente;
- Vice Presidente;
- Garante esterno.
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni 15 giorni per l’aggiornamento del Libro Soci e la pianificazione della gestione ordinaria e delle attività.
 

9. La Direzione è composta dal Presidente e dal Vice Presidente ed è l’organo a cui compete la gestione operativa del Circolo e tutte le decisioni relative alla ordinaria amministrazione.

 

10. Le principali Figure Operative (Operatori) sono:
- gli Istruttori;
- le Guide;
- gli Addestratori;
- gli Assistenti e Collaboratori.
Alle suddette figure è concesso l’accesso alle strutture, alle attrezzature ed agli animali secondo le disposizioni del Consiglio Direttivo.
Il CIPS non si assume responsabilità per eventuali danni arrecati a cose e persone a seguito dell’accesso ,ed utilizzo, non autorizzato alle dotazioni del Circolo al di fuori dei permessi concessi.
Qualora si verificassero danni a cose o persone derivanti dall’accesso e/o impiego non autorizzato alle dotazioni del Circolo, il Soggetto trasgressore risponderà personalmente.
Gli Operatori ricevono disposizioni esclusivamente dalla Direzione; in caso di richieste o reclami da parte dei Soci e/o degli Accompagnatori, gli Operatori dovranno astenersi dal prendere iniziative in nome e per conto del Circolo e sottoporre la questione alla Direzione.

​

C) REGOLE DI ASSOCIAZIONE, AMMISSIONE, ESCLUSIONE E RECESSO

 

11. L’accesso al Circolo è subordinato all’acquisizione dello status di Socio, mediante la sottoscrizione della Tessera Associativa.

 

12. Sono previste due diverse tipologie di Tessera Associativa:
- Tessera Giornaliera: dà accesso a 1 ingresso giornaliero al Circolo;
- Tessera Annuale: dà accessi illimitati al Circolo ed è valida fino dal 01/01 fino al 31/12 dell’anno di emissione.

 

13. Per accedere al Circolo è obbligatorio sottoscrivere un’Assicurazione secondo le formule fornite dalle Associazioni di Promozione Sportiva a cui il CIPS è affiliato.
Tale assicurazione copre i rischi di base dell’esercizio della pratica equestre.
 

14. Per sottoscrivere la Tessera Associativa è necessario compilare l’apposita Scheda di Iscrizione che viene inviata dal CIPS e reperibile sul sito internet del Circolo.
La scheda deve essere compilata in ogni sua parte, in particolare per quanto riguarda la sezione relativa a “Caparra e Annullamento delle Prenotazioni”, “Titolarità del Rapporto e Destinazione d’Uso”, “Regole delle Escursioni, Responsabilità e Rientro”, “Informativa Privacy – Gdpr 2016/679” e “Liberatoria/Autorizzazione per la pubblicazione di Foto e Video”.
L’invio telematico della Scheda comporta l’accettazione delle suddette regole, qualora non selezionato diversamente, e non necessita pertanto la firma autografa.
In caso di compilazione e presentazione manuale della Scheda, sarà invece necessaria la firma autografa in calce alla stessa.
Per i minori, la Scheda dovrà essere firmata da entrambi i Genitori. In caso contrario, il Genitore firmatario dovrà dichiarare di avere il consenso dell’altro Genitore affinché il figlio possa partecipare alle attività equestri.

 

15. La Direzione esamina le Schede al momento della loro ricezione e decide se accogliere o rifiutare la richiesta di associazione al Circolo.
Gli Associati vengono iscritti nel Libro dei Soci alla prima riunione del Consiglio Direttivo successiva alla ricezione della Scheda.

 

16. È prevista la possibilità di accedere al Circolo per una Lezione di Prova mediante la sottoscrizione di apposita liberatoria in cui l’Utente dichiara di essere a conoscenza che per tale tipologia di accesso non è prevista l’acquisizione dello status di Socio ma sarà ugualmente coperto con assicurazione promozionale giornaliera.
Le Lezioni di Prova possono essere svolte dal medesimo soggetto 1 sola volta all’anno e per una durata non superiore a 1 ora, rimanendo entro i confini del maneggio.
Non è possibile usufruire delle Lezioni di Prova per uscite in passeggiata.
Qualora l’Utente volesse tornare al CIPS successivamente, dovrà obbligatoriamente sottoscrivere una Tessera Associativa e l’annessa Assicurazione.

 

17. Potranno essere allontanati dal Circolo ed eventualmente cancellati dal Libro Soci:
- coloro che violano il presente Regolamento Sociale;
- coloro che non rispettano le Regole di Sicurezza (art. 26);
- coloro che all’interno del Circolo assumono comportamenti non consoni, offensivi nei confronti delle altre persone, ovvero pericolosi per sé stessi e gli altri;
- coloro che mancano di rispetto agli Operatori e ne mettono in dubbio immotivatamente la professionalità e la buona fede;
- coloro che disturbano, in qualsiasi circostanza, con clamori, intemperanze o altre manifestazioni non consone al decoro dell'ambiente;
- coloro che assumono atteggiamenti non adeguati alla dignità del CIPS;
- coloro che arrecano danni a locali, impianti, mobili, piante, attrezzature, etc., patrimonio del CIPS.
In caso di violazione non grave, la Direzione potrà decidere di procedere al richiamo verbale del trasgressore.
In caso la trasgressione dovesse continuare nonostante il richiamo, la Direzione potrà procedere all’allontanamento del trasgressore.
In caso di allontanamento o cancellazione dal Libro Soci, al trasgressore non sarà più concesso accedere al Circolo e avrà tempo 7 giorni per recuperare eventuali attrezzature lasciate in custodia presso i locali del CIPS.
In caso di allontanamento e cancellazione dal Libro Soci, le somme versate a titolo di sottoscrizione della Tessera Associativa, nonché eventuali Abbonamenti, Pacchetti Promozionali, Voucher e Buoni non utilizzati non saranno rimborsati.
Il Consiglio Sociale si riserva di autorizzare il Presidente a procedere nelle opportune sedi e richiedere un risarcimento laddove la trasgressione dovesse causare danni a persone o cose, ovvero ledere l’immagine del CIPS.
Nel caso in cui il Socio dovesse ritenere immotivato il proprio allontanamento e la cancellazione dal Libro Soci, può richiedere un confronto di fronte al Consiglio Sociale, il quale dovrà fissare una seduta straordinaria entro 15 giorni dalla richiesta del Socio.

 

18. Il Socio che intende recedere dall'associazione deve presentare formale dichiarazione di dimissioni al Consiglio Direttivo.
Il recesso ha effetto solo dopo la sua accettazione e comunque con lo scadere dell'anno solare in corso.
In caso di rescissione dall’associazione, la quota associativa non verrà rimborsata, mentre verrà data facoltà al Socio di utilizzare fino ad esaurimento eventuali abbonamenti, pacchetti promozionali, voucher e buoni entro 30 giorni e comunque non oltre il 31/12 dell’anno in corso (dopo di che verranno annullati).
Lo status di Socio decadrà dalla data di esaurimento dei suddetti crediti residui.
Il Socio recedente ha comunque la facoltà di rinunciare ad utilizzare fino ad esaurimento eventuali abbonamenti, pacchetti promozionali, voucher e buoni e decadere immediatamente dallo status di Socio.

​

D) CODICE ETICO NELLA CURA E BENESSERE DEGLI ANIMALI

 

19. Il CIPS richiede ai propri Soci di rispettare il proprio Codice Etico in materia di Cura e Benessere degli Animali: la violazione di tale codice potrà causare il richiamo da parte della Direzione e, qualora il comportamento dovesse proseguire, l’immediato allontanamento dal Circolo, nonché l’eventuale risarcimento del danno oggettivo o d’immagine che ne dovesse derivare.

 

20. I frequentatori del Circolo sono tenuti a rispettare tutti gli animali domestici e selvatici presenti all’interno delle strutture, quand’anche di loro proprietà, astenendosi da tenere comportamenti molesti, disturbanti o aggressivi nei loro confronti.

 

21. I frequentatori del Circolo sono tenuti a non recare disturbo agli animali durante i pasti e i momenti di riposo, ovvero provocargli stress con urla, schiamazzi o con azioni che possono generare spavento.

 

22. Qualora una persona avesse paura o timore di un animale in particolare, ovvero di una tipologia di animali, presente all’interno del Circolo è tenuta a farlo presente alla Direzione prima dell’accesso agli spazi del Circolo, affinché si possa trovare una soluzione nel comune interesse della persona stessa e degli animali interessati.

 

23. All’interno del CIPS è fatto divieto all’uso di mezzi di coercizione che provochino dolore o sofferenza immotivata agli animali.
Viene altresì disincentivato l’uso improprio di aiuti (quali, ad esempio, frustino, speroni, redini di ritorno, etc.) laddove il loro impiego errato provochi dolore o sofferenza agli animali.

 

24. All’interno del CIPS è vietato percuotere, insultare, dileggiare o rimproverare in modo eccessivo ed improprio gli animali.

 

25. Durante le escursioni valgono i principi sopra esposti, sia nei confronti degli animali del CIPS, sia nei confronti degli animali propri e selvatici.
 

26. Nella doma e addestramento dei cavalli, CIPS promuove l’adozione di metodi etologici e di doma dolce, mettendo al bando tecniche violente e umilianti per l’animale.

 

27. Il CIPS garantisce a tutti i cavalli ospitati presso il Circolo un livello minimo di uscita dai box e di movimentazione di 3 volte la settimana, per una durata minima di 30 minuti a uscita.
La Direzione si riserva di intervenire laddove Proprietari e Affidatari non provvedessero a tale obbligo, addebitando le spese di movimentazione agli stessi.

 

28. Il CIPS garantisce a tutti i cavalli presenti nel Circolo la messa a pascolo e/o paddock per almeno 30 giorni l’anno, compatibilmente con le necessità di cura e utilizzo degli stessi e le condizioni metereologiche e stagionali.

 

29. Il CIPS promuove la socialità tra i cavalli, garantendo nel contempo spazi sufficienti ad evitare conflitti e scontri.

 

30. Il CIPS si impegna a non destinare i propri cavalli al macello, ovvero a cederli a terzi che non ne garantiscano il benessere e la cura necessaria.

 

31. Il CIPS si astiene da sottoporre i cavalli e gli altri animali a cure e interventi invasivi laddove non vi sia garanzia di successo, ovvero il beneficio ottenuto dall’animale una volta ristabilitosi, considerato anche i tempi di recupero, non sia tale da giustificare le sofferenze di dette pratiche.

 

32. La Direzione si impegna a disincentivare ogni comportamento che violi le suddette disposizioni in materia di Cura e Benessere degli Animali, provvedendo a richiamare i trasgressori e, qualora questi proseguissero nella violazione, ad allontanarli dal Circolo.

​

D) PREZZI, ABBONAMENTI, PACCHETTI PROMOZIONALI, VOUCHER E BUONI

 

33. Il Consiglio Direttivo stabilisce una Quota Associativa Annua, ed una Quota Associativa Giornaliera per i frequentatori occasionali del Circolo.
 

34. Il CIPS mette a disposizione dei propri Associati abbonamenti e pacchetti promozionali che riconoscono un vantaggio economico in termini di sconto sul valore complessivo a fronte del pagamento anticipato da parte dell’Associato e l’impegno ad esaurire le prestazioni oggetto del contratto entro un determinato limite di tempo, senza possibilità di riportare eventuali residui inutilizzati al periodo successivo o richiederne il rimborso.
 

35. Per quanto riguarda le Lezioni di Equitazione, si rendono disponibili dei pacchetti in abbonamento di n. 10 lezioni (a fronte di una frequenza concordata di 1 o più lezioni a settimana).
Tali abbonamenti hanno validità di 6 mesi dalla data della prima lezione .Qualora alla scadenza dei 6 mesi dovessero risultare ancora lezioni residue, le stesse verranno azzerate e non sarà possibile riportarle sul periodo successivo.
L’abbonamento promozionale di 10+1 lezioni è previsto a fronte di una frequenza minima di 1 accesso a settimana e tutte le lezioni (a pagamento e gratuite) devono essere utilizzate entro il suddetto termine; trascorse le 11 settimane, qualora non siano state utilizzate tutte le lezioni, la lezione omaggio verrà annullata, mentre le rimanenti lezioni continueranno ad avere validità fino alla scadenza dei 6 mesi.
In casi eccezionali, che dovranno essere individualmente sottoposti ed approvati dal Consiglio Direttivo, potranno essere rilasciati abbonamenti con periodi di validità differenti, pur nel rispetto della scadenza massima del 31/12 di ogni anno.
L’acquisto di un abbonamento comporta obbligatoriamente la contestuale sottoscrizione di una Tessera Annuale.
 

36. Per quanto riguarda i trekking e le escursioni, si rendono disponibili pacchetti ore con validità annuale, ovvero da utilizzarsi entro il 31/12 dell’anno di sottoscrizione.
I pacchetti promozionali sono validi dalla data della prima escursione fino al 31/12 dello stesso anno.
Eventuali ore residue al 31/12 non potranno essere riportate sul periodo successivo e verranno azzerate.
L’acquisto di un abbonamento comporta obbligatoriamente la contestuale sottoscrizione di una Tessera Annuale.

 

37. Per quanto riguarda i buoni e i voucher, sono previste tre diverse tipologie:
- Buoni Rimborso, emessi a nome dell’Associato a seguito dell’annullamento trekking per causa di forza maggiore per un valore pari all’Acconto versato dallo stesso, al netto di eventuali spese di iscrizione e assicurazione, da utilizzare entro 6 mesi dalla data del trekking annullato per partecipare ad un altro trekking a scelta;
- Buoni Regalo, emessi a nome di una Persona Terza rispetto al sottoscrittore, con le seguenti modalità:
> a valore nominale, pari all’importo economico versato dal Donatore;
> a prestazione, par al tipo di prestazione corrispondente all’importo versato dal Donatore.
I Buoni Regalo sono utilizzabili entro 12 mesi dalla data di emissione in un’unica soluzione.
Il buono non copre eventuali spese di iscrizione al Circolo e di Assicurazione.
Se non viene utilizzato integralmente, eventuali somme rimanenti verranno azzerate.
I Buoni “a prestazione” per escursioni di durata uguale o maggiore a 4 ore possono essere utilizzati per partecipare agli eventi collettivi organizzati periodicamente dal Circolo Ippico; il Detentore di un Buono “a prestazione” per escursioni di durata uguale o maggiore a 4 ore che, individualmente o in gruppo, volesse disporre del proprio voucher al di fuori di un evento collettivo, potrà essere chiamato a integrare la differenza di valore in base al listino esposto presso il Circolo Ippico, ovvero a vedere ridotta la durata della prestazione.
- Buoni Promozionali, emessi in determinate ricorrenze con modalità e scadenza definite all’atto dell’emissione del buono stesso.

 

38. Gli abbonamenti, i pacchetti promozionali, i voucher e i buoni emessi CIPS sono nominali e non cedibili a terzi, trattandosi di un contratto su base fiduciaria tra il Circolo e l’Associato sottoscrittore.
Non è possibile convertire abbonamenti, pacchetti promozionali, voucher e buoni modificandone la destinazione d’uso.

 

39. Nel caso in cui, per serie e documentate ragioni transitorie, non dipendenti dalla sua volontà, l’Associato non potesse utilizzare le lezioni/ore residue, può chiedere la sospensione dell’abbonamento per un periodo massimo di 6 mesi dalla data dell’ultimo utilizzo.
Nel caso in cui, per serie e documentate ragioni definitive, non dipendenti dalla sua volontà, l’Associato non potesse più utilizzare le lezioni/ore residue, può chiedere il rimborso delle stesse.
La richiesta di sospensione o rimborso delle lezioni/ore residue deve essere sottoposte al Consiglio Direttivo presentando tutta la documentazione a supporto comprovante l’oggettiva impossibilità ad esaurire le stesse entro i termini di scadenza. Il Consiglio Direttivo esaminerà la richiesta nel corso della prima assemblea utile.

​

E) ACCESSO ALLE STRUTTURE

 

40. L'accesso agli impianti, secondo i giorni e gli orari stagionali predisposti dal Consiglio Direttivo ed esposti presso il Circolo, è rigorosamente riservato ai Praticanti di sport equestri e, in caso di minori, ai loro accompagnatori.
L’accesso e la praticabilità delle Strutture potrà subire variazioni in base alle condizioni metereologiche o stagionali.
La praticabilità degli impianti è a giudizio insindacabile della Direzione.

 

41. Una volta all’interno del Circolo occorre attenersi alle seguenti Regole di Sicurezza esposte sugli accessi e in scuderia:
- è vietato dar da mangiare ai cavalli;
- è vietato accarezzare i cavalli;
- è vietato entrare nei box e nei paddock;
- è vietato introdurre cani, gatti o altri animali senza il permesso del Personale del Circolo;

- è vietato avvicinarsi ai mezzi di lavoro fermi o in movimento;

- ci deve tenere a distanza dalle recinzioni;

- i bambini devono essere sorvegliati dai genitori;

- è vietato correre, urlare e tenere comportamenti che possono mettere in agitazione gli animali;

- non ci si deve avvicinare agli animali senza il permesso del Personale del Circolo;
- non si deve passare o sostare mai dietro ai cavalli;
- è vietato accedere al campo senza il permesso del Personale del Circolo;
- è vietato interferire con l’attività degli Operatori mediante direttive, rimproveri, insulti, etc.
- è vietato l’acceso l'accesso di qualsiasi mezzo che possa disturbare amazzoni o cavalieri;;
- è vietato accedere alle scuderie nei giorni di chiusura e negli orari di riposo se non in particolari casi autorizzati dalla Direzione;
- è vietato ai proprietari dei cavalli di effettuare operazioni di toelettatura e tosatura fonti di possibili incidenti ai soci e agli animali;
- è vietato pascolare i cavalli nelle zone non consentite dalla Direzione.

 

42. I frequentatori del Circolo devono inoltre attenersi alle seguenti regole di Comportamento:
- è obbligatorio rispettare tutte le persone all’interno del Circolo, senza discriminazione di origine, razza, sesso, cultura;
- è vietato proferire insulti, bestemmie e ogni tipo di frase ingiuriosa che possa creare disagio o offesa alle altre persone;
- è vietato tenere comportamenti volgari che possano creare imbarazzo o recare offesa;
- è vietata ogni tipo di molestia sessuale, fisica e/o verbale, atti di bullismo e, in generale, comportamenti contrari alla pubblica morale e al buon costume;
- è vietato qualsiasi comportamento violento, verbale o fisico;
- è vietato fare uso di droghe e sostanze stupefacenti, di farmaci con finalità dopanti o psicoattive al di fuori dell’utilizzo prescritto dal medico, nonché il consumo di alcolici in misura eccessiva, ed ogni altra sostanza atta a provocare atteggiamenti disturbanti ovvero che induca ad assumere comportamenti rischiosi per sé stessi e per gli altri.

 

43. Biciclette, motocicli, motociclette ed automobili dovranno essere lasciati nelle apposite zone di parcheggio.
All’interno dell’area del Circolo tutti i mezzi devono procedere a passo d'uomo e sono tenuti a dare la precedenza ai cavalli in movimento.
Durante l’accesso e l’uscita dall’area del Circolo bisogna attenersi alle indicazioni del Personale.

 

44. Il CIPS non assume alcuna responsabilità per furti, smarrimenti, danni a vestiario, finimenti, selle, oggetti, mezzi di trasporto, etc. di proprietà dei Soci, dei Frequentatori ed Accompagnatori nelle aree del CIPS e nei concorsi fuori sede.

 

45. In caso di danni a locali, impianti, mobili, piante, attrezzature, etc., patrimonio del CIPS dovuti a comportamenti non autorizzati, incuria o trascuratezza, le spese di riparazione e/o il risarcimento saranno addebitati ai responsabili.

​

F) SCUDERIZZAZIONE DEI CAVALLI

 

46. Coloro che intendono far richiesta per tenere i propri cavalli a pensione presso il CIPS devono necessariamente sottoscrivere uno dei Tesseramenti previsti dal Circolo.
Per periodi temporanei fino ad 1 settimana, è possibile gestire l’associazione al Circolo con Tesseramenti giornalieri, che saranno sommati al costo di mantenimento del cavallo.
Per periodi superiori alla settimana verrà chiesta l’associazione al CIPS con Tessera Annuale e il pagamento relativa Quota Associativa in un’unica soluzione.
L’accettazione dei cavalli a pensione è subordinata alla disponibilità di box e alla valutazione della Direzione.

 

47. Al momento della stipula del contratto di pensione deve essere versato l’importo pari a due mensilità a titolo di caparra.
Il rimborso spese mensile per il mantenimento di un cavallo, fissato annualmente dal Consiglio Direttivo, va pagato anticipatamente entro il 5° giorno del mese.
Le eventuali spese aggiuntive sostenute nel corso del mese vanno saldate entro e non oltre il 5 del mese successivo.

 

48. La quota di mantenimento di un cavallo comprende:
- box individuale e sua pulizia;
- la razione giornaliera di ca 10/15 kg di fieno al giorno;
- governo del cavallo all'interno del box,
- uso degli impianti e servizi negli orari stabiliti.
Sono escluse eventuali integrazioni alla razione alimentare prevista (es. somministrazione di fioccati, mangimi, etc.), a carico del Proprietario, il quale è tenuto a fornire gli alimenti necessari, ovvero a rimborsare la spesa di acquisto al CIPS.
Sono escluse le spese di mascalcia, selleria, veterinaria, medicine e cure mediche che devono essere pagate anticipatamente.
Qualora il Socio Proprietario desiderasse allontanarsi temporaneamente con il proprio cavallo, dovrà pagare la quota fissa per il fermo box stabilita dal Consiglio Direttivo per tutto il periodo di assenza.

 

49. In caso di variazione dei costi, il CIPS ha facoltà di modificare unilateralmente la quota di mantenimento del cavallo e/o le tariffe dei servizi accessori per adeguarli alle suddette variazioni, dandone preavviso in forma scritta al Proprietario con almeno 60 giorni di anticipo.
In caso di variazione unilaterale della quota di mantenimento e/o delle tariffe dei servizi accessori per adeguamento alla dinamica dei costi, il Proprietario, una volta ricevuta comunicazione dal CIPS, avrà 30 giorni di tempo per comunicare in forma scritta di voler esercitare la facoltà di rescissione anticipata del contratto allo scadere dei 60 giorni di preavviso, ovvero prima dell’entrata in vigore delle suddette variazioni.
In questo caso il cavallo e tutti le dotazioni in deposito presso il CIPS dovranno essere portati via entro lo scadere dei termini.
Il Proprietario avrà altresì diritto alla restituzione per intero della caparra versata, salvo l’eventuale copertura di danneggiamenti causati dal cavallo.
Trascorsi 30 giorni dalla comunicazione della variazione unilaterale della quota di mantenimento del cavallo e/o delle tariffe dei servizi accessori senza ricevere comunicazione di recesso da parte del Proprietario, la suddetta variazione si riterrà accettata con formula di silenzio-assenso.
Il Proprietario potrà comunque rescindere dal contratto nei modi e nei tempi previsti dai successivi articoli.

 

50. Il cavallo scuderizzato deve avere le seguenti dotazioni:
a) una capezza da scuderia con nome e lunghina;
b) una bardatura completa (una sella completa di sottosella ed eventuale alzapaletta + una testiera completa ed eventuale cuffia + eventuali stinchiere o fasce, se utilizzate);
c) una coperta da scuderia.
d) un bauletto con accessori per la cura del cavallo (striglie, brusche, spazzole, nettapiedi).
Eventuali dotazioni eccedenti a quanto sopra riportato (es. selle e testiere aggiuntive, sottosella, bauli da gara, etc.) non potranno essere depositati presso il CIPS senza previo consenso della Direzione.
La Direzione può in qualsiasi momento richiedere al Socio di rimuovere dotazioni eccedenti al minimo consentito.
E’ fatta richiesta ai Soci che detengono le proprie dotazioni presso il CIPS il mantenimento delle stesse nel rispetto dell’ordine e del decoro del Circolo.

 

51. Il Consiglio Direttivo del CIPS si riserva il diritto di modificare in qualsiasi momento l'assegnazione dei box.

 

52. Il Proprietario ha il diritto di interrompere il Contratto di Pensione, in qualsiasi momento della durata del contratto stesso con un preavviso di 60gg; al di sotto di tale termine il CIPS potrà trattenere la caparra ricevuta alla firma del contratto in proporzione al minor preavviso.
Il CIPS si avvale inoltre del diritto di ritenzione del cavallo e dei finimenti nel caso il Proprietario intendesse lasciare il Circolo prima di aver saldato le pendenze e fino alla regolarizzazione delle stesse.

 

53. Il Proprietario è tenuto ad informare il CIPS di eventuali allergie, intolleranze o patologie che possono richiedere specifiche cure e attenzioni. Il CIPS non è responsabile di eventuali danni e/o problematiche di salute, compreso il decesso, causati da reazioni dovute ad allergie, intolleranze o patologie non comunicate.

 

54. Il CIPS non è in alcun modo responsabile per i danni che il cavallo dovesse subire per cause fortuite durante lo stazionamento nei box così come durante l'attività equestre e nel corso delle operazioni di addestramento, cura e governo, quali urti, sfregamenti, furto, mortalità o altro.
Sarà inoltre richiesta espressa autorizzazione al Proprietario, in caso di evidente necessità, a prestare le prime cure e a somministrare medicinali al cavallo.

 

55. Il CIPS si impegna ad avvisare tempestivamente il Proprietario sullo stato di salute del cavallo/i e, nel caso non sia possibile raggiungere il Proprietario, ad avvisare il Veterinario da questi indicato o, in alternativa il Veterinario del Circolo, salvo impegnarsi ad informare più presto possibile il Proprietario.
Il CIPS non risponde dei danni che dovessero derivare da cure mediche, farmacologiche od iniezioni somministrate al cavallo dagli Istruttori sia a seguito di prescrizioni veterinarie, che in caso di emergenze per decisione degli stessi.
I proprietari che non volessero far eseguire somministrazioni agli Istruttori dovranno sottoscrivere una dichiarazione in merito.
In caso di decesso del cavallo, le spese di rimozione, smaltimento e le spese veterinarie sono a carico del Proprietario.

 

56. Il CIPS si riserva di chiedere il rimborso dei danni causati dai cavalli di proprietà all'interno dei box e delle scuderie (mangiatoie, beverini, porte box, finestre ecc.).

 

57. Per i danni che il proprio cavallo potrebbe provocare a è richiesto che il Proprietario stipuli un’assicurazione (capo famiglia) e ne fornisca una copia in corso di validità al CIPS.

 

58. È richiesto ai Proprietari dei cavalli a pensione di garantire l’uscita dal box e la movimentazione minima degli stessi di 3 volte alla settimana, per un minimo di 30 minuti. Laddove il Proprietario non provvedesse, la Direzione del CIPS in ottemperanza del proprio “Codice Etico nella Cura e Benessere degli Animali” (v. Sezione D) potrà dare disposizione al Personale di provvedere alla movimentazione del cavallo, addebitando il costo dell’operazione al Proprietario.

 

59. Il Proprietario può accedere al CIPS nei giorni e negli orari concordati con la Direzione per la movimentazione, la cura e la monta del cavallo scuderizzato.

 

60. I cavalli scuderizzati devono essere movimentati a terra esclusivamente dal Proprietario.
Il Proprietario ha la facoltà di autorizzare fino a due persone, oltre a lui, a movimentare a terra il cavallo scuderizzato.
A tal fine deve consegnare un'autorizzazione scritta con il nome delle persone autorizzate a movimentare a terra il cavallo, le quali dovranno necessariamente possedere una patente equestre di livello A o superiore, e sottoscrivere una Tessera Socio annuale ed una idonea copertura assicurativa tra quelle messe a disposizione dal Circolo.
Rimane comunque facoltà della Direzione vietare la movimentazione a terra del cavallo alle persone indicate laddove non si ritengano soddisfatti i requisiti minimi di competenza ed esperienza richiesti per una gestione in sicurezza.

 

61. I cavalli scuderizzati devono essere movimentati a sella esclusivamente dal Proprietario.
Il Proprietario ha la facoltà di autorizzare fino a due persone, oltre a lui, a movimentare a sella il cavallo scuderizzato.
A tal fine deve consegnare un'autorizzazione scritta con il nome dei cavalieri autorizzati a movimentare a sella il cavallo, i quali dovranno necessariamente possedere una patente equestre di livello B o superiore, e sottoscrivere una Tessera Socio annuale ed una idonea copertura assicurativa tra quelle messe a disposizione dal Circolo.
Rimane comunque facoltà della Direzione rifiutare l’utilizzo del maneggio alle persone indicate laddove non si ritengano soddisfatti i requisiti minimi di competenza ed esperienza richiesti per l’attività.

 

62. Il Proprietario e le persone da lui autorizzate a movimentare a sella il cavallo scuderizzato, se partecipano a riprese della scuola, devono pagare le lezioni in base alle tariffe esposte nel Circolo.

 

63. Il Proprietario può autorizzare fino a due persone, in sua vece, ad accedere al Circolo per controllare il cavallo scuderizzato.
A tal fine deve consegnare un'autorizzazione scritta con il nome delle persone autorizzate a controllare il cavallo, le quali dovranno necessariamente sottoscrivere una Tessera Socio annuale ed una idonea copertura assicurativa tra quelle messe a disposizione dal Circolo.
Le persone autorizzate a controllare il cavallo non possono entrare nel box e non sono autorizzate a movimentarlo a terra e/o a movimentarlo a sella, a meno che non coincidano con i soggetti indicati agli articoli precedenti e non posseggano i requisiti richiesti.
In ogni caso la Direzione ha facoltà di allontanare le persone autorizzate al controllo, nel caso in cui dovessero contravvenire ai limiti di cui sopra.
 

64. L’accesso alle strutture di terze persone a seguito del Proprietario, ad esempio familiari o amici, deve essere preventivamente comunicato alla Direzione.
Laddove la presenza di terze persone dovesse essere regolare e continuativa, sarà richiesto al Proprietario di far sottoscrivere alle suddette la Tessera del Circolo e la stipula di una copertura assicurativa.
Soggetti terzi non tesserati presso il Circolo, se non autorizzati dalla Direzione, potranno assistere dagli appositi spazi esterni alla struttura.

 

65. Il CIPS non è responsabile per eventuali danni inerenti la frequentazione delle strutture del Circolo, ed espressamente dai danni fisici del Proprietario o dei familiari/amici a suo seguito, che derivino da cause accidentali nella pratica dell’attività equestre.

 

66. I Soci Proprietari dei cavalli scuderizzati con Patente C o superiore utilizzano i loro cavalli in piena autonomia e senza l'assistenza di un Istruttore.
I Soci Proprietari dei cavalli scuderizzati con senza patente, ovvero con Patente A o B possono utilizzare i loro cavalli solo in presenza di un Istruttore o di altro soggetto qualificato.
Nel caso in cui sia richiesta la presenza di un Istruttore del CIPS, il Proprietario dovrà sostenere il costo equivalente ad una lezione.

 

67. Il CIPS, può annullare il Contratto di Pensione con un preavviso di 60gg.
Qualora l’annullamento del contratto avvenga per giusta causa, ovvero:
- per il mancato rispetto, da parte del Proprietario, degli obblighi e dei i principi sopra esposti;
- per il mancato o ritardato pagamento di almeno 2 mensilità;
- per il mancato rispetto del Regolamento del Circolo, con particolare riferimento alle norme di condotta e di decoro;
il CIPS potrà procedere all’annullamento immediato del contratto, trattenendo per intero la caparra e chiedendo al Proprietario la regolarizzazione di eventuali mensilità inevase, ovvero il risarcimento di eventuali danni causati alle attrezzature del Circolo.

 

68. La Direzione può derogare alle suddette disposizioni inserendo le eventuali modifiche nel Contratto di Pensione.

​

G) AFFIDAMENTO DEI CAVALLI DEL CIRCOLO

 

69. Coloro che intendessero prendere un cavallo del Circolo in fida completa o mezza fida dovranno necessariamente essere Soci del Circolo e dovranno inoltre sottoscrivere una delle forme assicurative annuali proposte dal Circolo in convenzione con l’EPS/APS di appartenenza; l’Affidatario sarà inoltre tenuto a fornire certificato di robusta costituzione e di vaccinazione antitetanica in corso di validità, nonché informare il Circolo Ippico di eventuali allergie documentate.

 

70. Al momento della stipula del contratto di affidamento, l’Affidatario è tenuto a versare 2 mensilità a titolo di caparra.
Il rimborso spese mensile per il mantenimento del cavallo in affidamento, fissato mediante apposito Contratto di Affidamento, deve essere pagato anticipatamente entro il 5°giorno del mese.
Le eventuali spese aggiuntive sostenute nel corso del mese vanno saldate entro e non oltre il 5 del mese successivo.
 

71. Per tutta la durata dell’affidamento, il cavallo deve rimanere scuderizzato all’interno del CIPS; nei periodi confacenti il Cavallo sarà lasciato a prato alcuni giorni della settimana; di notte sarà custodito in Box o Paddock, come concordato con il Centro Ippico.

​

72. L’Affidatario non può trasferire il cavallo in diverso luogo per partecipare ad escursioni, trekking, raduni o competizioni senza il consenso del CIPS. Nel caso di trasferimento, il trasporto deve essere effettuato dal CIPS (o da altro vettore da questi selezionato) secondo le tariffe esposte presso la sede del Circolo stesso.

​

73. Durante il periodo di affidamento, l’Affidatario può liberamente utilizzare il maneggio e le strutture all’interno del Circolo Ippico, secondo le disponibilità sopra concordate, e comunque previo accordo con i Responsabili ed in base ad eventuali limitazioni di Legge.

​

74. L’Affidatario non può iscrivere il cavallo a competizioni sportive senza il consenso del CIPS ed apposito accordo circa l’imputabilità delle spese di partecipazione e la ripartizione di eventuali premi.

​

75. L’uso del cavallo in affidamento è esclusivamente riservato all’Affidatario risultante nel contratto, il quale non può cederlo a terzi impegnandosi al buon uso; in caso di infortunio del cavallo per negligenza dell’Affidatario le spese veterinarie e di recupero sono addebitate al 100%.

​

76. L’Affidatario rimane responsabile per qualsiasi fatto che arrechi danno a se stesso, al cavallo e a terzi; ma non è responsabile di danni arrecati da altri, come il furto del cavallo regolarmente scuderizzato, a meno che tali eventi non siano causati da sua negligenza;

​

77. L’Affidatario non è responsabile della morte del cavallo causata da fattori naturali o straordinari come la fuga dell’animale regolarmente scuderizzato, a meno che la morte o eventuali ferite siano causate da negligenza dell’Affidatario stesso (come, ad esempio, lasciare un recinto o box aperto o legare male il cavallo durante una sosta).

​

78. Nell’uso del cavallo l’Affidatario è tenuto ad adottare la diligenza del buon padre di famiglia, rispettando l’animale, consentendogli il giusto riposo, e comunque non sottoponendolo a fatiche eccessive che potrebbero menomarlo o danneggiarlo.

​

79. E’ richiesto agli Affidatari con FIDA completa di garantire l’uscita dal box e la movimentazione minima dei cavalli a contratto di 3 volte alla settimana, per un minimo di 30 minuti. Laddove l’Affidatario non provvedesse, la Direzione del CIPS in ottemperanza del proprio “Codice Etico nella Cura e Benessere degli Animali” (v. art. 19 e ss.) potrà dare disposizione al Personale di provvedere alla movimentazione del cavallo, addebitando il costo dell’operazione all’Affidatario.

​

80. Nell’uso delle attrezzature e finiture del Circolo Ippico, laddove previsto, l’Affidatario è tenuto ad adottare la diligenza del buon padre di famiglia, segnalando prontamente eventuali difetti riscontrati; in caso di danneggiamento delle attrezzature e finiture per negligenza, le spese di riparazione o, dove non possibile, di sostituzione vengono addebitate all’Affidatario.

​

81. In caso di MEZZA FIDA, le spese di custodia e di mantenimento ordinarie, di mascalcia, veterinarie, etc. sono a parziale carico dell’Affidatario nella misura concordata con il CIPS per tutto il periodo di validità del contratto di affidamento.
In caso di FIDA completa, le suddette spese rimangono a carico totale dell’Affidatario.

​

82. La ferratura del cavallo, viene eseguita dall’Affidatario ogni 40 giorni circa, o a necessità dell’animale stesso.
In caso di MEZZA FIDA, l’Affidatario del cavallo partecipa alle spese con una quota mensile nella misura concordata con il CIPS; nel caso di FIDA completa, le suddette spese sono a totale carico dell’Affidatario.

​

83. La svermatura del cavallo, viene eseguita dall’Affidatario ogni 3 mesi circa, o a necessità dell’animale stesso.
In caso di MEZZA FIDA, l’Affidatario del cavallo partecipa alle spese con una quota mensile nella misura concordata con il CIPS; nel caso di FIDA completa, le suddette spese sono a totale carico dell’Affidatario.

​

84. Il Maniscalco e il Veterinario vengono scelti dal CIPS e per le spese di mascalcia e svermatura si applicano le tariffe esposte all’interno del CIPS e non è concessa facoltà all’Affidatario, quant’anche nel caso di fida completa, di scegliere soluzioni differenti o a minor costo.

​

85. Il CIPS si impegna ad anticipare le spese di custodia e di mantenimento ordinarie, di mascalcia, veterinarie, e ad addebitarle poi all’Affidatario, in base alla percentuale di sua spettanza, caricandole sulla mensilità successiva all’intervento (oppure, in caso di scadenza di contratto, richiedendone il pagamento a vista).

​

86. L’Affidatario si impegna a corrispondere la cifra pattuita, anche in caso di calamità naturali, pandemie o divieti o ogni altra causa che comporti l’impossibilità di utilizzo dell’equide; questo a tutela e per rispetto dell’impegno preso e concordato tramite codesta scrittura privata.

​

87. Al termine contratto di affidamento, l’Affidatario deve restituire il cavallo, previa una constatazione dell’integrità e dello stato fisico da parte del CIPS, o c può rinnovare con tacito accordo il contratto stesso.
Qualsiasi sintomo di malessere, vizi o difetti manifestati dal cavallo dopo la restituzione da parte dell’Affidatario, non è collegato a quest’ultimo.
Il CIPS ha il diritto di visitare e ispezionare il cavallo, e comunque sorvegliare sull’esatto adempimento degli obblighi assunti dall’Affidatario, senza limitazioni;

​

88. L’Affidatario ha il diritto di poter restituire il cavallo al CIPS, in qualsiasi momento della durata del contratto con un preavviso di 60gg, perdendo comunque la caparra data alla firma del contratto.

​

89. Il CIPS, può annullare il contratto con un preavviso di 60gg, ma se la causa è la vendita di suddetto cavallo, l’Affidatario ha la priorità d’acquisto sullo stesso.
Qualora l’annullamento del contratto avvenga per giusta causa, ovvero:
- per il mancato rispetto, da parte dell’Affidatario, degli obblighi di uso e cura dell’animale secondo i principi sopra esposti;
- per il mancato o ritardato pagamento di almeno 3 mensilità;
- per il mancato rispetto del Regolamento del Circolo, con particolare riferimento alle norme di condotta e di decoro;
il CIPS potrà procedere all’annullamento immediato del contratto di affidamento, trattenendo la caparra e chiedendo all’Affidatario la regolarizzazione di eventuali mensilità inevase, ovvero il risarcimento di eventuali danni causati al cavallo o alle attrezzature del Circolo.

​

90. La Direzione può derogare alle suddette disposizioni inserendo le eventuali modifiche nel Contratto di Affidamento.

​

H) LOCAZIONE TEMPORANEA DEI CAVALLI DEL CIRCOLO

 

91. La Direzione può decidere a propria discrezione di concedere temporaneamente in locazione i propri cavalli agli Associati per la partecipazione a manifestazioni, eventi o per altre finalità temporanee.

 

92. Per poter noleggiare i cavalli del Circolo è obbligatorio sottoscrivere la Tessera Annuale del CIPS ed un’assicurazione almeno temporanea specifica per attività equestri tra quelle proposte dal CIPS.

 

93. Il cavallo ceduto in locazione rimane di proprietà del CIPS ed è fatto assoluto divieto al Locatario di disporne per usi diversi da quelli concordati in sede di contratto di noleggio, ovvero cederne l’uso a terzi anche temporaneamente.

 

94. Il cavallo ceduto in locazione può essere movimentato, gestito e montato solo dal Locatario e, eventualmente, dalle altre persone specificate nel contratto di noleggio.
È fatto assoluto divieto al Locatario di far salire sul cavallo a noleggio altre persone rispetto a quelle autorizzate.
Tutte le persone autorizzate ad entrare in contatto con il cavallo dovranno sottoscrivere un’assicurazione almeno temporanea specifica per attività equestri tra quelle proposte dal CIPS.

 

95. Il cavallo ceduto a noleggio potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente con le bardature e finimenti forniti dal CIPS, ovvero, in caso di bardature e finimenti di proprietà del Locatario, previa approvazione delle stesse da parte del CIPS.
Il Locatario risponde di eventuali fiaccature e/o lesioni causate dall’utilizzo non autorizzato di bardature e finimenti non idonei.

 

96. Per tutta la durata della locazione, il cavallo deve rimanere scuderizzato all’interno del CIPS; nei periodi confacenti il Cavallo sarà lasciato a prato alcuni giorni della settimana; di notte sarà custodito in Box o Paddock, come concordato con il Centro Ippico.

 

97. Il Locatario non può trasferire il cavallo in diverso luogo per partecipare ad escursioni, trekking, raduni o competizioni senza il consenso del CIPS. Nel caso di trasferimento, il trasporto deve essere effettuato dal CIPS (o da altro vettore da questi selezionato) secondo le tariffe esposte presso la sede del Circolo stesso.

 

98. Il Locatario non può iscrivere il cavallo a competizioni sportive senza il consenso del CIPS ed apposito accordo circa l’imputabilità delle spese di partecipazione e la ripartizione di eventuali premi.

 

99. Durante il periodo di noleggio, il Locatario è responsabile della cura e del mantenimento del cavallo e risponde personalmente di qualsiasi danno al cavallo, all’attrezzatura, agli oggetti o a persone terze, causati da noncuranza, comportamenti vietati o da iniziative pericolose/irresponsabili assunte in autonomia, compresi gli eventuali costi di recupero laddove si rendesse necessario o eventuali spese mediche e di riabilitazione in caso di danni al cavallo.

 

100. Il Locatario rimane responsabile per qualsiasi fatto che arrechi danno a se stesso, al cavallo e a terzi; ma non è responsabile di danni arrecati da altri, come il furto del cavallo regolarmente scuderizzato, a meno che tali eventi non siano causati da sua negligenza.

 

101. Il Locatario si impegna a restituire il cavallo entro il giorno di scadenza del contratto, fatto salvo eventuali accordi in deroga presi con la Direzione.
In caso di ritardo nella riconsegna del cavallo, al Locatario sarà addebitata una penale per ogni giorno di ritardo nella misura esposta nella bacheca del CIPS.

 

102. Durante il periodo di locazione, il Locatario si impegna a rispettare le norme del presente Regolamento di cui alla sezione D) CODICE ETICO NELLA CURA E BENESSERE DEGLI ANIMALI

 

103. Per quanto non espressamente previsto in merito di Locazione nei precedenti articoli, si fa riferimento alle disposizioni della sezione G) AFFIDAMENTO DEI CAVALLI DEL CIRCOLO

​

I) CAPARRA E ANNULLAMENTO PRENOTAZIONI

 

104. Al momento della prenotazione, il partecipante si impegna a versare almeno l’80% del costo del servizio richiesto a titolo di caparra.

 

105. La prenotazione si considera effettiva al momento della ricezione della caparra da parte del Circolo.
In caso di pagamento a mezzo bonifico, il Partecipante dovrà inviare ricevuta dell’operazione al fine di opzionare il proprio posto in attesa dell’accredito sul c/c del Circolo.

 

106. Per le lezioni, le passeggiate e le altre prestazioni (fino a 2 ore), l’annullamento della prenotazione dovrà avvenire con un preavviso di 48 ore, pena la perdita integrale della caparra.
Per le escursioni e le altre prestazioni (da più di 2 ore a una giornata), in caso di disdetta con preavviso fino a 10 giorni, la caparra verrà rimborsata integralmente; in caso di disdetta fino a 5 giorni prima, la caparra verrà rimborsata al 50%; in caso di disdetta con preavviso inferiore a 5 giorni, la caparra verrà trattenuta integralmente.
Per i trekking e i viaggi (oltre 1 giornata), in caso di disdetta con preavviso fino a 10 giorni, la caparra verrà rimborsata al 50%; in caso di disdetta con preavviso inferiore a 10 giorni, la caparra verrà trattenuta integralmente.
La Direzione si riserva di derogare a quanto disposto, in base a ragioni oggettive e documentate che comprovino che la disdetta è causa di forza maggiore, non dipendente dalla volontà del partecipante.

 

107. In caso di annullamento dell’uscita o lezione per cause non dipendenti dalla volontà del Circolo (eventi meteo, ambientali, sanitari, socio-politici), verrà rilasciato un voucher di valore pari alla caparra versata, da utilizzare in altra occasione.

Rimane facoltà del Partecipante iscritto all’uscita o alla lezione annullata per cause non dipendenti dalla volontà del Circolo richiedere il rimborso economico di quanto versato. In questo caso il Circolo tratterrà sulla somma da restituire l’importo di € 7,00 (sette/00) per il rimborso dei costi amministrativi e bancari.

I rimborsi monetari vengono effettuati entro 7 giorni lavorativi dalla data di annullamento.

Il costo di assicurazione e di tesseramento non potranno in ogni caso essere rimborsati.

​

L) REGOLE DELLE ESCURSIONI, RESPONSABILITA’ E RIENTRO

 

108. Durante le uscite ci si impegna ad attenersi alle indicazioni delle Guide, evitando iniziative in autonomia che possano creare problemi o danno a sé stessi, agli animali o ad altri partecipanti. In caso di ripetuto mancato rispetto delle indicazioni, la Guida potrà decidere per il rientro del trasgressore, a piedi o con trailer, addebitandogli in quest’ultimo caso le relative spese.

 

109. L’assegnazione dei cavalli viene fatta dalla Guida al fine della migliore organizzazione dell’uscita, sicurezza dei Partecipanti e benessere dei cavalli.

 

110. È sempre consigliato l’uso del caschetto proteggi capo e del proteggi schiena.
L'uso di tali protezioni è obbligatorio per i minorenni e per i non esperti. I cavalieri esperti possono derogare all'uso delle protezioni sottoscrivendo l'apposito modulo di consenso informato e previo consenso della Direzione.

 

111. Possono partecipare alle escursioni che prevedono il passaggio su strade asfaltate i soggetti maggiori di 14 anni di età come disposto dal Codice della Strada.
Per i soggetti tra gli 8 e i 14 anni è possibile partecipare esclusivamente a brevi passeggiate all’interno del Parco dello Stirone o di altre aree private adibite all’uso, dunque su strade non aperte al traffico.
Per soggetti di età inferiore agli 8 anni è possibile esclusivamente partecipare a brevi uscite nel Parco dello Stirone con cavallo condotto a mano dal personale del CIPS.
La Direzione ha comunque la facoltà di vietare l’uscita ai soggetti non ritenuti in grado, nonostante l’età, di governare opportunamente il cavallo.

 

112. Nelle passeggiate a durata fissa, il tempo inizia a decorrere dal momento in cui i Partecipanti entrano in maneggio con cavallo alla mano.
I tempi di messa in sella e di presa di confidenza con il cavallo rientrano nella durata della passeggiata.

 

113. A tutti i Partecipanti è richiesto di arrivare al CIPS con almeno mezzora di anticipo rispetto all’orario di inizio dell’uscita per lo svolgimento delle operazioni di registrazione e di assegnazione dei cavalli.
Nelle passeggiate a durata fissa, in caso di arrivo con ritardo dei Partecipanti, il tempo inizia comunque a decorrere dall’orario concordato e il CIPS non è tenuto ad alcun risarcimento per la minor durata dell’esperienza.
In caso di ritardo da parte del CIPS nella preparazione di cavalli, il tempo della passeggiata inizia a decorrere dal momento in cui entrano in maneggio con cavallo alla mano.
Nelle escursioni e nei trekking, in caso di ritardo del Partecipante superiore alla mezzora, la Guida, previo consenso della Direzione, può decidere di dare inizio comunque all’uscita senza i Partecipanti ritardatari, i quali decadranno automaticamente dal loro diritto al servizio. In questo caso, i Partecipanti ritardatari non potranno richiedere un rimborso.

 

114. Nelle escursioni e trekking per i quali è indicato il livello minimo di esperienza richiesto, la Guida ha la facoltà di rifiutare o modificare l’uscita (nella durata e nel percorso), ovvero disporre il rientro anticipato, per soggetti che non presentano un livello di esperienza e competenza almeno pari a quello minimo richiesto.
I livelli di competenza minimi che possono essere richiesti sono i seguenti:

  1. inesperto: persona che non è mai stata a cavallo, o che ha fatto solo qualche breve passeggiata, e che comunque non ha mai preso lezioni di equitazione;

  2. principiante: persona che è già stata diverse volte a cavallo e che frequenta (o ha frequentato) lezioni di equitazione, ovvero che ha appreso in autonomia le basi dell’equitazione. Deve essere in grado di gestire il cavallo in autonomia in assenza di difficoltà e di andare alle andature di passo e trotto.

  3. mediamente esperto: persona che pratica (o ha praticato) frequentemente equitazione e che ha una conoscenza di grado medio-alto nella gestione del cavallo, in autonomia, in condizioni normali, anche durante le uscite in gruppo. Deve essere in grado di andare alle tre andature (passo, trotto, galoppo).

  4. esperto: persona che pratica (o ha praticato) regolarmente equitazione e che ha una conoscenza di grado avanzato nella gestione del cavallo, in autonomia, in tutte le condizioni, anche durante le uscite in gruppo. Deve essere in grado di andare alle tre andature (passo, trotto, galoppo).

 Il Partecipante, al momento dell’iscrizione, dichiara di possedere il livello minimo di esperienza richiesto ed indicato nella descrizione dell’escursione.
Laddove la Guida non riscontrasse nel Partecipante il livello minimo di esperienza richiesto e dichiarato e decidesse, di conseguenza, di negare a questi l’escursione ovvero disporne il rientro anticipato, o di modificare il percorso e/o la durata dello stesso, il CIPS non sarà tenuto ad alcuna forma di risarcimento o compensazione.

 

115. Nel caso in cui, dato il livello di inesperienza e di sicurezza dei Partecipanti, la Guida ritenesse opportuno svolgere l’uscita con i cavalli condotti a mano, la stessa ha la facoltà di modificare l’uscita (nella durata e nel percorso)
Nel caso in cui, dato il livello di inesperienza e al fine di garantire la sicurezza dei Partecipanti, si rendesse necessario un numero di accompagnatori in misura superiore a 1 ogni 4 Partecipanti, il CIPS potrà chiedere un’integrazione al costo dell’uscita secondo le tariffe esposte presso la bacheca del Circolo.

 

116. Per la partecipazione ai trekking e alle escursioni con cavallo proprio, come regola generale, è vietato portare:
- cavalli interi (stalloni);
- giumente durante il periodo di estro;
- puledri di età inferiore a 4 anni;
- cavalli non opportunamente addestrati per le uscite e opportunamente desensibilizzati.
Il Partecipante che volesse comunque partecipare con il proprio cavallo, benché rientrante nelle categorie sopra indicate, dovrà comunicarlo preventivamente alla Direzione, la quale ha facoltà di rifiutare la partecipazione ovvero destinare il binomio ad un gruppo e/o percorso a parte, compatibile con le suddette condizioni.
Qualora il Partecipante si presentasse con il proprio cavallo, rientrante in una delle suddette categorie, senza averlo prima comunicato al CIPS, è facoltà della Direzione non accettare il cavallo e proporre al Partecipante l’utilizzo di uno dei cavalli del Circolo, integrando la quota di partecipazione; in caso il Partecipante rifiuti l’assegnazione, non potrà prendere parte all’escursione/trekking e le somme versate non saranno comunque restituite.
I cavalli di proprietà dovranno in ogni caso essere in regola con le regole sanitarie vigenti; la Direzione potrà chiedere la visione del passaporto o del libretto sanitario dell’animale.

 

117. Durante le uscite, occorre:
- Cercare di mantenere una distanza di sicurezza dal cavallo che precede di almeno 2 metri, evitando, anche durante le soste, il contatto tra i cavalli;
- Non cambiare andatura del cavallo senza il consenso della Guida;
- Non superare al trotto o al galoppo gli altri cavalli (se necessario mantenere una distanza di sicurezza di almeno 5 metri ed avvisare la Guida e il cavaliere che precede);
- Non cimentarsi in gare di velocità con altri cavalli e cavalieri;
- Non lasciare per nessun motivo il cavallo senza prima averlo assicurato tramite una corda/lunghina o averlo lasciato in consegna ad una Guida o altro Partecipante autorizzato

 

118. Il Partecipante si impegna a trattare il cavallo e l’attrezzatura ricevuti dal Circolo con la cura e il rispetto che gli dedicherebbe se fossero di sua proprietà.
Il Partecipante si impegna a risarcire qualsiasi danno causato all’attrezzatura, ai cavalli, o agli altri partecipanti causati da noncuranza, comportamenti vietati o da iniziative pericolose/irresponsabili assunte in autonomia, compresi eventuali costi di recupero laddove si rendesse necessario o eventuali spese mediche e di riabilitazione in caso di danni al cavallo.

 

119. Il Partecipante che decide di interrompere anticipatamente l’escursione/trekking, ovvero in caso di infortunio del cavallo che non consenta la prosecuzione del percorso, per cui sia richiesto il rientro con il trailer, si impegna a pagare i costi di recupero, secondo le tariffe esposte presso il Circolo.

​

M) CONCORSI IPPICI

 

120. La partecipazione a manifestazioni sarà concordata di volta in volta con la Direzione e con gli Istruttori.
 

121. Per poter partecipare a concorsi ippici è obbligatorio sottoscrivere la Tessera Annuale del CIPS.

 

122. Le spese relative (trasporto, trasferte, stalliere e accompagnatore) saranno addebitate ai partecipanti secondo quanto stabilito dal Consiglio Direttivo.
Qualora il cavallo venisse alloggiato per qualche giorno sul posto, tali giornate non verranno scalate dalla quota di rimborso spese mensile.
 

123.  Il CIPS non si fa carico di furti e smarrimenti di indumenti, selle e finimenti durante i concorsi. La loro cura è esclusiva responsabilità del cavaliere.

​

N) EQUITAZIONE INTEGRATA

 

124. Il CIPS opera nel campo dell’equitazione integrata rivolgendosi a persone con disabilità e deficit psicologici, emotivi e comportamentali.

 

125. La richiesta di ammissione alle attività di equitazione integrata deve essere presentata dal Legale Rappresentante della persona affetta da disabilità; nel caso di minore, occorre che la richiesta sia sottoscritta obbligatoriamente da entrambi i Genitori.

 

126. Dopo un primo incontro conoscitivo, la Direzione si esprime circa l’ammissibilità della persona affetta da disabilità alle attività di equitazione integrata e decide il tipo di attività più idoneo in base alla valutazione del soggetto diversamente abile e della sua capacità motoria e relazionale.

 

127. Le sessioni di equitazione integrata hanno una durata massima di 45 minuti e comunque si interrompono quando la persona affetta da disabilità mostra segnali di intolleranza o fastidio.
Altresì la sessione di equitazione integrata si ritiene regolarmente svolta se, una volta al Circolo Ippico, la persona affetta da disabilità si dichiara contraria a voler svolgere qualsiasi attività.

​

128. Durante le sessioni di equitazione integrata devono essere, di norma, presenti sempre due persone, oltre alla persona affetta da disabilità: un Istruttore con abilitazione all’attività di equitazione integrata e un Assistente per garantire la sicurezza del soggetto in sella
Il ruolo di Assistente vien svolto dal Tutore/Genitore della persona affetta da disabilità, il quale deve quindi entrare i campo e prestare assistenza all’Istruttore nella gestione del soggetto, sia a livello di comunicazione, sia a livello di sicurezza in sella.
Laddove la presenza del Tutore/Genitore dovesse rivelarsi un elemento di agitazione e di ostacolo al regolare svolgimento delle attività di equitazione integrata, l’Istruttore ha la facoltà di farlo uscire dal campo e di avvalersi di un Assistente del Circolo Ippico, addebitandone poi la relativa spesa in base alle tariffe esposte nella bacheca del Circolo.

​

129. Se il Tutore/Genitore non vuole svolgere il ruolo di Assistente durante le sessioni di equitazione integrata, può richiedere di essere sostituito da Assistente del Circolo Ippico, sostenendo la relativa spesa aggiuntiva in base alle tariffe esposte nella bacheca del Circolo.

​

130. Durante tutta la sessione di equitazione integrata, il Tutore/Genitore, quand’anche non direttamente presente in campo, deve comunque rimanere a vista e mantenersi in prossimità dell’area in cui si svolgono le attività.

​

131. Il Tutore/Genitore non deve in alcun modo interferire con l’attività dell’Istruttore.

​

132. Al CIPS non è ammesso alcun comportamento violento, sia a livello fisico che verbale, nei confronti dei soggetti affetti da disabilità.
La Direzione si riserva di segnalare alle Autorità Competenti eventuali comportamenti di cui gli Istruttori e gli Assistenti dovessero essere testimoni.

 

133. Le sessioni di equitazione integrata possono essere, di norma, annullate con preavviso di almeno 24 ore per non incorrere nell’addebito della sessione.
In caso di preavviso minore, per motivi oggettivi legati alla condizione psico-comportamentale del soggetto affetto da disabilità, la Direzione valuterà se accettare le motivazioni addotte.
 

O) VARIAZIONI ALLE TARIFFE

 

134.  Alla luce della dinamica dei costi e dell’andamento contabile del CIPS, Il Consiglio Direttivo può deliberare nel corso dell’anno la variazione unilaterale delle tariffe applicate per i servizi offerti.

Tale variazione si applicherà anche sui contratti in corso di validità, salvo la facoltà della controparte di rescindere il contratto entro 30 giorni dalla comunicazione di variazione delle condizioni applicate.

​

P) VARIAZIONI AL REGOLAMENTO

 

135. In qualsiasi momento, con semplice avviso in bacheca, il Consiglio Direttivo CIPS potrà apportare variazioni, modifiche od aggiunte al presente Regolamento Sociale.

​

Q) NORME GENERALI

 

136. Il CIPS in quanto Associazione Sportiva Dilettantistica è tenuto con i suoi Soci al rispetto delle Leggi vigenti che governano la vita delle associazioni ASD /CIRCOLI.

 

137. Per la gestione delle casistiche attinenti all’attività del CIPS non espressamente regolate dai precedenti articoli, laddove possibile si applica il principio di analogia.
Se non è possibile operare per analogia, verranno applicate le disposizioni del Quadro Normativo vigente.

​

​

La Direzione è a disposizione dei Soci per ogni chiarimento al riguardo del presente Regolamento.

 

Lo Statuto dell'Associazione è esposto in bacheca.

 

Tutti i verbali di assemblea e consigli direttivi sono a disposizione per i soci che desiderassero prendere visione.

  

 

Salsomaggiore Terme, 15 gennaio 2023

​

bottom of page